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Cannabis e del movimento LGBTQ+ : Una storia condivisa.

A prima vista, la cannabis e la comunità LGBTQ+ potrebbero non avere molto in comune, ma le loro storie rivelano alcuni sorprendenti parallelismi.

Entrambi sono stati emarginati e criminalizzati dalla società, ed entrambi hanno lottato per l’accettazione e la parità di diritti. Nonostante abbiano affrontato diverse forme di oppressione, sia la cannabis che il movimento LGBTQ+  hanno mostrato una notevole resilienza e determinazione nelle loro lotte per il riconoscimento e la liberazione. 

In questo articolo esploreremo le connessioni tra queste due comunità e come le loro storie si sono intrecciate nel corso degli anni. Buona lettura!

Il movimento per i diritti LGBTQ+ e il movimento per la legalizzazione della cannabis hanno obiettivi simili.

Entrambi i movimenti cercano di sfidare le norme sociali e spingere per una maggiore accettazione dei gruppi stigmatizzati. La comunità LGBTQ+ ha affrontato a lungo discriminazioni ed emarginazione, con molte persone costrette a nascondere la propria identità per paura di ritorsioni. Allo stesso modo, l’uso di cannabis è stato pesantemente stigmatizzato e criminalizzato, con i consumatori che spesso devono affrontare dure sanzioni legali e giudizi sociali.

Eppure entrambi i gruppi hanno persistito nelle loro lotte per una maggiore visibilità, accettazione e legalizzazione. Gli eventi Pride celebrano i successi della comunità LGBTQ+, mentre i raduni e i festival della cannabis attirano l’attenzione sui potenziali benefici della pianta. Entrambi i movimenti mirano a sfidare le strutture di potere esistenti e dare voce a coloro che sono stati emarginati e oppressi.

Comunità LGBTQ+ e Industria della Cannabis 

L’industria della cannabis è diventata un faro di speranza per le persone queer in cerca di opportunità per costruire carriere di successo.

Ciò è particolarmente significativo perché le persone queer sono state storicamente emarginate nella società. La comunità LGBTQ+ ha dovuto lottare per i suoi diritti fondamentali, incluso il diritto di amare chi vuole, sposare chi vuole ed esistere senza timore di discriminazioni. Nonostante queste sfide, le persone queer hanno continuato a spianare la strada al progresso e al cambiamento, anche nell’industria della cannabis.

Un esempio notevole di business della cannabis guidato da queer è Pride Wellness, un’azienda di cannabis con sede in California che si rivolge specificamente alla comunità LGBTQ+. L’azienda offre una gamma di prodotti, tra cui vaporizzatori, infiorescenze, estratti di cannabis pensati per aiutare le persone LGBTQ+ a gestire ansia, depressione e altri problemi di salute mentale.

La lotta per l’uguaglianza e la legalizzazione

È innegabile che sia la comunità LGBTQ+  che il movimento per la legalizzazione della cannabis abbiano fatto molta strada in termini di progresso verso l’uguaglianza e l’accettazione. Il terreno comune che entrambi i gruppi condividono è la loro lotta contro l’oppressione, lo stigma e l’emarginazione. 

Di fronte alle avversità e alla discriminazione istituzionalizzata, la comunità LGBTQ+ ha sempre sostenuto il proprio diritto ad amare e vivere liberamente. La lotta per la legalizzazione della cannabis ha preso una strada simile, con i sostenitori che lottano per il loro diritto di accedere e utilizzare la pianta senza il timore di persecuzioni.

Mentre continuiamo a fare passi avanti verso l’uguaglianza e l’accettazione, è importante ricordare che questi movimenti vanno di pari passo. Proprio come si intrecciano la lotta per l’uguaglianza razziale e il femminismo, anche la lotta per i diritti LGBTQ+  e la legalizzazione della cannabis sono collegate. Restando uniti, possiamo aiutarci a vicenda ad andare avanti verso un futuro di progresso, inclusività e rispetto. 

CONCLUSIONE

Noi di EHHZY siamo orgogliosi di annunciare il nostro sostegno al Bari Pride 2023. 

Crediamo che tutti meritino pari diritti e trattamento indipendentemente dal loro orientamento sessuale o identità di genere. 

Sappiamo che il cambiamento non avviene dall’oggi al domani, ma ci impegniamo a utilizzare i nostri canali per sostenere un cambiamento positivo e creare un mondo più inclusivo e accogliente per tutti. 

Crediamo che rimanendo uniti e lottando per i diritti degli altri possiamo fare la differenza